La via dell'acqua (2).
Benessere e affari:
le terme di Diocleziano

Cultural Rome - terme-di-diocleziano

L’imponenza di Roma imperiale è tanto presente da passare talvolta inosservata: eppure rovine colossali spesso non sono che parti minime di edifici enormi.

E’ il caso delle Terme di Diocleziano, il più grande dei molti complessi termali della città, con una capienza di almeno 3.000 persone a coprire l’area tra Stazione Termini e Via XX Settembre.

Possiamo però ancora leggere la sua struttura architettonica nel riuso degli edifici moderni: la piazza della Repubblica, le chiese di S. Bernardo e S. Maria degli Angeli e il Museo Nazionale Romano occupano e riutilizzano la cavea del teatro annesso, sale da sauna, l’immenso atrio restaurato da Michelangelo come chiesa, il grande frigidarium.

Tuttavia il balneum non era soltanto uno spazio dedicato all’igiene e al benessere, ma il cuore stesso della vita sociale romana.

Nel pomeriggio trattative, affari, accordi lasciavano lo spazio del Foro e continuavano alle terme, tra un massaggio e un bagno o nelle biblioteche e taverne che erano parte integrante della struttura; qui si incontravano amici, si cercava un invito a cena, ci si faceva depilare e radere o malauguratamente si veniva borseggiati. E sotto i pavimenti di marmo un altro livello ancora: l’inferno delle fornaci dove schiavi pubblici bruciavano immense quantità di legna importate da tutto il Mediterraneo e riparavano condutture. Potremo ancora scoprire questi documenti di altre vite nelle iscrizioni raccolte nel Museo Nazionale Romano: ci parleranno di nascite, debiti, preghiere, contratti, carriere di 2.000 anni fa.

QUANDO

Questa visita è prevista
per il
7 NOVEMBRE 2020
ore 15:00

IL COSTO

Il costo della visita è di € 10, il biglietto per Museo Nazionale Romano € 11 (€ 27 per card ad ingresso illimitato ai 4 Musei del Polo), noleggio delle radio € 1,50; tot. € 22,50 a persona, riduzioni per i minori.

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